I rivestimenti antiaderenti industriali hanno lo scopo di rendere più semplici e meno costose le operazioni di pulizia delle superfici rivestite. Proprio grazie a questa tipologia di rivestimenti, i prodotti appiccicosi si rimuovono agevolmente evitando l’uso di distaccanti chimici. Non solo, in questo modo si prevengono anche incrostazioni e accumulo di residui di lavorazione, pertanto si riducono i tempi necessari alla manutenzione, la produzione di scarti, migliorando la qualità del prodotto finito.
Ovviamente l’industria si diversifica in diversi settori pertanto si può parlare di rivestimenti antiaderenti industriali anche in ambito alimentare, ovvero rivestimenti antiaderenti tecnologicamente avanzati appositamente per il settore alimentare che consentono di eliminare l’impiego di olii, grassi, distaccanti su teglie e stampi destinati alla panificazione e alla cottura di prodotti da forno.
Tale tecnologia è oggi largamente utilizzata dai principali gruppi mondiali dolciari e di panificazione.
Le moderne tecnologie nel campo dei rivestimenti antiaderenti industriali consentono sia di incrementare le prestazioni di componenti meccanici sia di soddisfare specifiche esigenze produttive nei più svariati ambiti industriali.
Attualmente una delle migliori scelte nel campo dei rivestimenti antiaderenti industriali verte principalmente su fluoropolimeri, materiali innovativi dalle grandissime prestazioni.
Questo materiale, fornisce una bassa adesione, garantendo impermeabilità e la non adesione di sostanze esterne. I fluoropolimeri sono trasparenti ai raggi UV, resistenti all’ossidazione e rendono anche a basse temperature. I fluoropolimeri hanno un elevato valore di filtrazione della luce ed uno basso di rifrazione, sono altresi ecologici poichè garantiscono un’assenza di inquinamento chimico. Sono resistenti agli aggressivi chimici, con un delta di temperatura elevato. Resistono al fuoco, al calore e presentano una grande resistenza all’usura.
I rivestimenti antiaderenti industriali presentano anche altre caratteristiche, ad esempio sono protettivi e decorativi.
I rivestimenti antiaderenti in ambito industriale, offrono anche materiali in matrice fluoro-polimerica: PFA, di FEP o di PTFE, di ETFE conferendo alle superfici trattate le caratteristiche richieste senza mai perdere di vista l’aspetto economico. Nei diversi processi industriali, questi rivestimenti antiaderenti si dimostrano preziosi in quanto consentono di rendere le superfici più lisce, più igieniche, meno intaccabili dagli agenti chimici, più distaccanti nei confronti dello sporco consentendo la rimozione, con estrema semplicità, anche dei prodotti più appiccicosi, senza che vi sia bisogno di utilizzare distaccanti chimici.
Questi rivestimenti antiaderenti industriali, hanno anche la capacità e la caratteristica di impedire la formazione di incrostazioni da calcare a contatto con acqua,o da residui di lavorazione,se applicato in parti di macchine automatiche o di lavorazione meccanica, mantenendo in efficienza il sistema. Da tutto ciò deriva la manutenzione semplificata, la riduzione dei tempi di manodopera, l’efficienza delle varie lavorazioni, con una produzione di scarti molto contenuta, ma anche la qualità finale del prodotto finito. Tali rivestimenti, sono molto resistenti agli agenti corrosivi, e quindi possono servire anche in lavorazioni molto elaborate o eseguite in condizioni particolari. Questi rivestimenti sono anche in grado di prevenire in maniera davvero molto efficace l’adesione al metallo di svariate sostanze: adesivi, gomme, colle, inchiostri, vernici, plastiche, tessuti, pelli. In alcuni casi vengono applicati anche profili con specifiche rugosità che aumentano le proprietà di antiaderenza dei rivestimenti.